Infatti poiché la natura tutta è congenere e l’anima ha appreso tutto quanto, nulla impedisce che, ricordando una sola cosa – e questo gli uomini chiamano appunto apprendimento – uno trovi da sé stesso anche tutto il resto, se è coraggioso e non si stanca di cercare: cercare e apprendere infatti sono in generale reminiscenza.… continua a leggere
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Tendiamo l’animo verso un nuovo verbo
Il verbo tendere ci offre l'occasione di riflettere sull'origine delle parole, verbi, aggettivi, nomi, che designano o hanno a che fare con oggetti astratti. Sono sempre parole che in origine si riferivano, e spesso ancora si riferiscono, a cose concrete. Tendere, infatti, dal latino TENDO, ha prima di tutto il significato di 'raddrizzare, allungare' riferito… continua a leggere
Malgrado non si veda, scopriamo la radice passo passo
Un intervallo tra il punto di inizio e quello finale di una scala in italiano si chiama grado, ma perché? Perché è l’evoluzione del latino gradus ‘passo’, che porta in sé la radice grad-/gred-, con apofonia (cioè alternanza vocalica), del verbo gradior ‘camminare, muovere il passo’, a sua volta derivato dal verbo indoeuropeo ghradjai… continua a leggere
Politicamente corretto buono e politicamente corretto cattivo
Il prof. Rossi intervistato dal blog Informalingua parla del perché sia così difficile nominare argomenti sensibili senza offendere nessuno, e dà qualche consiglio per uscire dall'impasse.
“Avallare” o “avvallare”? “Schernire” o “schermire”? “Fragrante” o “flagrante”?
Avallare vuol dire ‘garantire, confermare’, mentre avvallare vuol dire ‘affondare, far scendere’. Schernire significa ‘deridere’, mentre schermire significa ‘proteggere’. Fragrante 'profumato', flagrante 'che viene contestato nel momento in cui viene commesso, nell'espressione giuridica in flagrante'. Taluni confondo queste forme tra loro, commettendo dunque degli errori lessicali e provocando spesso l’ilarità degli interlocutori: vorrei tanto che… continua a leggere