Spett.le Staff di DICO, è routine causa fretta dimenticarmi le monete nell'auto. Stamane mi viene offerto un caffè e declino in quanto provvisto di monete: "Grazie. Ho arraffato le monete dall'auto poco fa. Se non le avevo te lo chiedevo io...". Un collega mi riprende: ”Perché usi l'imperfetto? Avresti dovuto dire: Se non le avessi… continua a leggere
Tag: colloquiale
“Ciao”, “arrivederci” e “salve” non sono del tutto intercambiabili
Ciao è la formula di saluto adatta a chi si dà del tu, e dunque in condizioni di familiarità. Arrivederci è la formula di congedo di media formalità, adatta soprattutto a chi si dà del lei. Salve (pur derivando dal latino ed essendo usato, nel passato, anche come forma aulica) è oggi perlopiù avvertito come… continua a leggere
Luca lo stesso
Quanti che esistono in italiano? Classifichiamoli ascoltando una canzone che classifica alcuni tipi di persone.
Non è vero mai
Connettivi e congiuntivi in un duetto di qualche anno fa.
Una “a” di troppo
Bandito dallo standard ma comune in molti dialetti, italiani regionali e nello stile colloquiale, il cosiddetto oggetto indiretto si ha in casi come: "senti a me", "chiama a Maria" ecc. Ce ne parla il prof. Alessandro De Angelis (Università di Messina). https://youtu.be/4ItRyV5SPHU