Pillole di grammatica e ortografia nascoste nella borsa di Noemi.
Tag: ortografia
A che serve il corsivo? Dove si usa?
Il corsivo di usa soprattutto per i titoli di libri, film, canzoni ecc.; per contrassegnare le parole straniere; per mettere in evidenza una parola; oppure quando si cita una parola o una frase, come facciamo nei nostri esempi di DICO.
A che servono le virgolette in italiano? E i trattini? Come e quando si usano?
Le virgolette possono essere basse, cioè «queste», oppure alte, cioè “queste”. Si usano nella grande maggioranza dei casi per tre ragioni: per citare una porzione di testo, per riportare un discorso diretto oppure per mettere in evidenza il significato di una parola (magari per sottolinearne il valore ironico, o lo scarto rispetto al significato comune).… continua a leggere
Perché qualcuno pronuncia, e scrive, “pultroppo” anziché “purtroppo” e “Isdraele” anziché “Israele”?
Perché certi nessi consonantici sono scomodi da pronunciare e dunque si sviluppa una consonante di appoggio per agevolarne l’articolazione (Isdraele: il fenomeno viene definito epentesi, in fonetica), oppure la prima consonante, che è uguale a una consonante successiva, si trasforma in un’altra, alleggerendo l’articolazione della parola (pultroppo: il fenomeno è detto dissimilazione, in fonetica). Naturalmente,… continua a leggere
“Avallare” o “avvallare”? “Schernire” o “schermire”? “Fragrante” o “flagrante”?
Avallare vuol dire ‘garantire, confermare’, mentre avvallare vuol dire ‘affondare, far scendere’. Schernire significa ‘deridere’, mentre schermire significa ‘proteggere’. Fragrante 'profumato', flagrante 'che viene contestato nel momento in cui viene commesso, nell'espressione giuridica in flagrante'. Taluni confondo queste forme tra loro, commettendo dunque degli errori lessicali e provocando spesso l’ilarità degli interlocutori: vorrei tanto che… continua a leggere